ZetaTalk: La Prova Esiste


La prova è qualcosa che si trova davanti ai vostri occhi e lo è stata per anni. Non è soltanto nella geologia della Terra. Se osservate semplicemente come il governo sta reagendo, potete capirne il comportamento. Naturalmente per alcuni che vorrebbero che non esistessero non vi sono prove. Perchè la NASA nasconde le immagine prese dal telescopio Hubble e impedisce di farvele vedere? Questo dovrebbe farvi capire qualcosa, osservate questo comportamento e chiedetevi perché le cose vanno così. A meno di non poter osservare una stella con chiarezza, ci possono essere molte interpretazioni su ciò che si vede. Molte emissioni che provengono dallo spazio vengono catturate solo dai grandi osservatori, che sono così pochi di numero e richiedono una così grande quantità di denaro per funzionare che alla fine risultano gestiti da qualche burattino facilmente controllato dal potere. In aggiunta, avete le contro dichiarazioni della NASA e JPL che possono smentire le osservazioni amatoriali.

Cosa è accaduto al pianeta X avvistato nel 1983? Per centinaia di anni gli astronomi hanno tracciato le orbite dei pianeti esterni dichiarando di riscontrare delle perturbazioni. Negli anni ’80 vi fu un aumento d’interesse per le osservazioni astronomiche, a quel periodo risalgono i calcoli di scienziati come Van Flandern ed altri che dimostravano l’esistenza di un ulteriore pianeta nel sistema solare responsabile di tali perturbazioni. In realtà i loro calcoli non si discostavano molto dalle dimensioni reali del dodicesimo pianeta che si sta avvicinando. Loro lo avevano scoperto e localizzato con l’infrarosso. Vi furono in seguito diversi annunci sui giornali, poi ad un tratto nemmeno più una parola per dieci anni. Successivamente la NASA spiegò che le perturbazioni erano dovute a leggere differenze nel calcolo della massa dei pianeti esterni. Ma se questa fosse stata la vera spiegazione, dato che la massa dei pianeti viene calcolata in base alle stime delle orbite e delle dimensioni visibili, come mai allora tutti quegli astronomi si sbagliarono per centinaia di anni constatando quelle perturbazioni? Essi avrebbero potuto già modificare la stima delle masse dei pianeti per giustificare quelle perturbazioni! Ovviamente la Nasa vi sta raccontando delle bugie.

I cieli sono molto affollati, con tante luci, alcune in movimento ed altre no e, a meno che non si abbia davanti una stella relativamente stazionaria e brillante difficile per l'uomo comune distinguere un oggetto dall’altro. Il dodicesimo pianeta, alla distanza in cui si trova nel 1999, è più piccolo all'occhio umano di Plutone, che è solo un puntino. In aggiunta, Plutone riflette la luce solare, mentre il dodicesimo pianeta non la riflette ancora, a causa della sua distanza. Perciò non ha l’aspetto brillante che ha Plutone ed è anche più piccolo. Presenta una tenue luce rossastra, che tende a confondersi con lo sfondo poiché non vi è un punto di luce brillante. Perciò dovete cercarlo senza focalizzarvi su un punto di luce brillante ma cercando una luce soffusa. Quasi tutte le vostre apparecchiature telescopiche disponibili sono tarate per filtrare il punto di luce proveniente da una stella, che è abbastanza intensa nella parte centrale. Perciò dovreste avere a disposizione un equipaggiamento che riesca a catturare la magnitudo 10 per compensare la distorsione di un telescopio normalmente tarato per catturare la luce delle stelle e non per osservare oggetti così piccoli.

Invece di cercare un oggetto in movimento che sicuramente si renderà visibile e tracciabile nel 2002, l’anno prima dello slittamento polare, guardate intanto ai cambiamenti sulla vostra Terra. I tipi di cambiamenti nei terremoti, nei fenomeni atmosferici, vi stanno dicendo più di ogni altra cosa che qualcosa si sta avvicinando. Pensate alla storia dell’Esodo ebraico, a quelle tramandate dalla Bibbia e dai Papiri egiziani che descrivono gli eventi che precedono i cataclismi - gli insetti e le rane impazziti, i periodi di siccità e le alluvioni. Queste sono indicazioni del crescente riscaldamento degli oceani che procede dal basso verso l’alto e la crescente diffusione magnetica del nucleo terrestre che indica che qualcosa è molto, molto vicino. Ciò dovrebbe mettervi in allerta ed annunciarvi che presto potrete vedere qualcosa nei cieli.

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